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La salvaguardia delle risorse naturali ha una linea diretta con la preservazione del Patrimonio del nostro Paese e delle singole Regioni interessate, nel nostro caso il Piemonte. Pertanto, la raccolta dei Tartufi, essendo una pratica antica, viene gestita da sempre in maniera sostenibile, al fine di conservare e preservare le risorse ambientali, garantendo la loro continuazione nel tempo e facendo del Tartufo una sentinella della natura ma anche un custode della biodiversità, oltre che indicatore di salute e sostenibilità ambientale. La regolamentazione della raccolta dei Tartufi, viene gestita da leggi e normative che tutelano l’ambiente, e dall’attuazione e dal rispetto di esse da parte degli Operatori di Settore, al fine di garantire la sostenibilità e la conservazione di un habitat sano.
Tra le diverse varietà di TARTUFI, i più noti sono: il Tartufo Bianco d’Alba, il Tartufo Nero Autunnale, il Tartufo Nero Pregiato e il Tartufo Nero Estivo che è possibile degustare nel periodo estivo. Il Tartufo Nero Estivo del Piemonte è un Tartufo particolarmente diffuso in Piemonte. Viene raccolto principalmente nelle zone delle Langhe, Roero e Monferrato ed è volgarmente chiamato Scorzone per la sua scorza dura e rugosa di colore nero-bruno, ricco di verruche piramidali, sporgenti e grandi. La polpa è di colore nocciola ed è attraversata da numerose vene di colore bianco ed ha un profumo fungino dal sapore molto delicato. In Piemonte, la raccolta del Tartufo Nero Estivo avviene nel mese di Giugno e dura fino al 31 Agosto.
USO CONSIGLIATO
Il Tartufo Nero Estivo, dopo una breve cottura, può essere impiegato come ingrediente di ripieni e sughi, risotti oppure affettato a lamelle sottili su insalatine. Aprofittane ora …

